Li ho tutti...(mi viene un dubbio su "superamento...). Max Capa è un grande disegnatore e Puzz ospitò tra le sue pagine alcuni grandi artisti: Mizio Turchet, Tiger Tateishi, Graziano Origa, Vincenzo Jannuzzi, e il poeta Meo Cataldo Dino.
Sorprende vedere l'evoluzione di Puzz dal n.1 psichedelicissimo al 1975 quando comparivano comunicati di gruppi armati...la storia è più complicata di come la si racconta oggi, di quà gli hippies e di là gli incazzati violenti...a quei tempi le posizioni di tanti erano più sfumate e capitava che riviste under fatte da hippies dessero spazio alle BR (vedi i comunicati del sequestro Sossi su "Arrapanza", giornale di Pompei). L'essere contro il capitale era quello che teneva insieme posizioni che erano agli antipodi.
Li ho tutti...(mi viene un dubbio su "superamento...). Max Capa è un grande disegnatore e Puzz ospitò tra le sue pagine alcuni grandi artisti: Mizio Turchet, Tiger Tateishi, Graziano Origa, Vincenzo Jannuzzi, e il poeta Meo Cataldo Dino.
RispondiEliminaSorprende vedere l'evoluzione di Puzz dal n.1 psichedelicissimo al 1975 quando comparivano comunicati di gruppi armati...la storia è più complicata di come la si racconta oggi, di quà gli hippies e di là gli incazzati violenti...a quei tempi le posizioni di tanti erano più sfumate e capitava che riviste under fatte da hippies dessero spazio alle BR
(vedi i comunicati del sequestro Sossi su "Arrapanza", giornale di Pompei). L'essere contro il capitale era quello che teneva insieme posizioni che erano agli antipodi.